COMUNITA‘ SUBACQUEA: L‘importanza delle AMP
L’importanza delle AMP per la salvaguardia dei nostri mari.
Non vi è dubbio che oggi abbiamo la totale consapevolezza del bisogno estremo di protezione e di rispetto verso il nostro pianeta e in particolare verso gli oceani.
Sono tanti i fattori negativi che stanno influenzando e trasformando gli oceani. Riscaldamento climatico‚ inquinamenti di vario genere‚ acidificazione e deossigenazione‚ sovra-pesca‚ pesca illegale‚ catture accidentali di specie non commerciali con conseguente perdita di biodiversità.
Il forte impatto dell’uomo nello sfruttamento massivo delle risorse ittiche e non solo‚ sta condizionando in maniera irreversibile la vita dei mari e degli ecosistemi marini.
Dobbiamo ricordare che gli oceani fungono anche da termoregolatori climatici e influenzano direttamente il clima del nostro pianeta. Uno squilibrio di questo potere regolatore provoca in maniera diretta eventi eccezionali e catastrofici come‚ inondazioni‚ alluvioni‚ straripamenti‚ ecc. che causano tragedie enormi in diverse popolazione che vivono in prossimità dei nostri mari.
Ecco la necessità di attenzionare e di salvaguardare gli oceani dai cambiamenti climatici e dalla bramosia di sfruttamento da parte dell’uomo.
La nascita della consapevolezza di protezione verso i mari ha spinto sempre di più la comunità scientifica‚ la politica e le istituzioni a trovare delle soluzioni.
Una grande opportunità ed una risorsa per la salvaguardia dei nostri mari sono le Aree Marine Protette‚ (AMP).
Cosa sono le Aree Marine Protette?
Sono delle porzioni estese di mare che comprendono tutta la colonna d’acqua e i tratti di costa che la comprendono.
In queste aree marine protette le attività umane‚ come per esempio la pesca‚ la balneazione‚ il diporto nautico‚ ecc. sono regolamentate e in alcune zone sono vietate.
Le aree marine protette sono suddivise in zone‚ la cosiddetta “zonazione”. Solitamente le zone sono tre‚ ognuna con un grado diverso di protezione e di controllo.
Zona A: riserva integrale‚ dove sono vietate tutte le attività che possano arrecare danno o disturbo all’ambiente marino. La zona A è l’anima della riserva‚ di solito ha dimensioni più ridotte‚ ed è accessibile solo per le attività di ricerca.
Zona B: riserva generale‚ dove sono consentite una serie limitata di attività e una fruizione sostenibile a basso impatto per l’ambiente marino. Anche le zone B di solito non sono molto estese.
Zona C: riserva parziale‚ che rappresenta la fascia cuscinetto tra le zone di maggior valore naturalistico‚ in questa zona sono consentite e regolamentate dall’organismo di gestione‚ le attività di fruizione e l’uso sostenibile del mare‚ sempre con un modesto impatto ambientale. La maggior estensione dell’area marina protetta in genere ricade in zona C.
Lo scopo fondamentale dell’istituzione di un AMP è quello della salvaguardia‚ della flora‚ della fauna‚ e degli ecosistemi marini che la compongono‚ oltre alla tutela delle caratteristiche storiche e culturali locali‚ come per esempio i siti subacquei archeologici.
Le aree marine protette sono uno strumento di gestione e di recupero degli ecosistemi marini‚ di studio‚ e di sperimentazione per come queste aree possano diventare sostenibili per una eco-economia compatibile allo sfruttamento delle risorse marine.
L’importanza delle aree marine protette oggi è ampiamente riconosciuta a livello scientifico e politico‚ ma anche economico e sociale. Le AMP‚ infatti‚ rappresentano una reale risorsa di sviluppo socio-economico e culturale di un territorio nel rispetto nella protezione e nella salvaguardia dei patrimoni marini.
Negli esempi più virtuosi di gestione attenta delle AMP‚ si è potuto osservare che nella maggior parte dei casi si è avuto un ripopolamento di molte specie e addirittura un ritorno di specie che erano scomparse da quelle aree.
Basti pensare che l’aumento della biodiversità è abbastanza considerevole e visibile già dopo pochi anni dall’istituzione. Le AMP garantiscono alle varie specie un ambiente protetto dove poter vivere‚ crescere e soprattutto di potersi riprodurre anche più volte‚ senza essere catturate.
In una zona totalmente protetta si assiste dunque ad un aumento considerevole della bio-massa ed un relativo aumento della densità di pesci. Ne giova innegabilmente tutto l’ambiente circostante con il proliferare di flora e di fauna che innesca in quell’area un sistema che altrimenti si sarebbe perso.
E’ chiaro che tutto questo porta ad un’ inversione della tendenza nei confronti dello spopolamento dovuto allo sfruttamento di quelle zone dove la sovra-pesca e l’alto impatto umano incidono negativamente al mantenimento degli ecosistemi marini.
Un AMP diventa quindi una risorsa importante per le popolazioni che vivono in quelle aree dove sono istituite‚ e solo quando si raggiunge la consapevolezza totale della loro importanza i residenti allora possono vedere i risultati in termini di beneficio per l’ambiente ma anche per l’economia.
Quindi è di vitale importanza che le AMP siano sempre di più promosse‚ gestite con efficacia e supportate dai residenti e dalle attività che gravitano attorno ad esse.
Noi di Evasioni Blu Diving siamo convinti che l’istituzione delle AMP possano portare molteplici benefici sia per l’ambiente marino‚ ma anche all’economia. La speranza è che tutti i soggetti coinvolti si rendano conto di tale importanza; Che non vedano le Aree Marine Protette come un vincolo o un impedimento allo sviluppo economico‚ ma come un opportunità.
Oggi assistiamo con molto piacere come si sta diffondendo questa convinzione‚ e come le AMP siano una via di salvezza per la protezione degli eco sistemi marini. Tanto che sono in atto diverse iniziative per fissare degli obiettivi ambiziosi e far aumentare in maniera considerevole il numero delle aree marine protette in Italia e nel mondo.
Il privilegio di operare‚ come centro immersioni‚ ad Ustica in una delle più antiche Aree Marine Protette istituite in Italia‚ ci rende orgogliosi di contribuire alla divulgazione delle sue bellezze e della sua importanza come istituzione. Siamo diretti testimoni dei benefici che ha apportato l’area marine protetta di Ustica all’ambiente marino e alla conservazione di molte specie presenti nel Mar Mediterraneo.
Noi come subacquei siamo i testimoni diretti dei cambiamenti che avvengono nell’ambiente sottomarino‚ siamo i primi a notare i benefici in termini di presenza e di avvistamenti di molte specie di pesci e della perfetta conservazione di ambienti delicati.
Patrimonio di Ustica e degli Usticesi che la custodiscono gelosamente‚ tutti gli operatori del settore del turismo‚ sono promotori instancabili nel mondo‚ ed hanno colto l’opportunità per sviluppare un turismo sostenibile. Grazie a ciò Ustica è da anni conosciuta come la capitale delle attività subacquee del Merditerraneo. L’aver custodito e protetto il loro mare‚ fonte di reddito primaria per molte famiglie dell’isola‚ ha permesso di generare quel famoso circolo virtuoso di sfruttamento sostenibile.
Oggi l’ Area Marina Protetta di Ustica vive un momento di rinnovamento‚ e sta guardando al futuro con la convinzione che si possa sviluppare sempre di più un opportunità sostenibile nel totale rispetto di tutti e soprattutto del nostro amato mare!